Trading intraday, cos’è, come funziona, recensioni
Il Trading Intraday è, probabilmente, una delle tecniche più utilizzate dai trader esperti che operano col trading on-line in autonomia, in particolare su determinati mercati o asset, come il Forex o sui CFD.
Tecnicamente, il trading intraday consiste nell’aprire e chiudere molte operazioni, spesso operando allo scoperto sullo stesso titolo, e di farlo nel corso della giornata.
Strategie trading giornaliero
La prima regola di questo tipo di investimento è di non lasciare mai posizioni aperte alla fine della giornata; innanzitutto per evitare il costo delle operazioni overnight richiesto da molti broker per operare su posizioni aperte per più di un giorno ma il motivo più importante, connesso con la filosofia di questa attività, è di operare nel brevissimo periodo, sfruttando i trend senza esporsi al pericolo delle fisiologiche oscillazioni dei prezzi nel corso della notte o nelle contrattazioni fuori mercato.
Spesso, quando non si opera a mercato, e si lasciano posizioni aperte, anziché assistere al continuo apprezzamento del proprio asset (che magari presenta un notevole uptrend), il trader si risveglia con il prezzo diminuito di molto, e questo può avvenire a causa di differenti motivi.
Colui che opera in modalità intraday, non punta su livelli di redditività elevati, né tiene conto dell’esito della singola operazione: il suo successo consisterà nell’avere, a fine giornata, ul saldo positivo di successi rispetto alle perdite.
Abbiamo già detto che il trading intraday prevede di poter acquistare e vendere lo stesso asset più volte al giorno, e lo scopo è quello di sfruttare le oscillazioni di prezzo per ottenere piccoli guadagni che, sommati, a fine giornata consistono in guadagni del tutto rispettabili.
Il trader, per effettuare questo tipo di operazioni, non potrà ovviamente stare incollato al monitor per un giorno intero, ma si limiterà ad alcune fasce orarie, di solito impostando il time frame dell’aggiornamento dei grafici sul brevissimo periodo: 60 secondi, 5 minuti, 15 minuti o un’ora. A questo punto, il trader imposta lo stop loss (per evitare che le perdite eventuali siano troppo alte per essere recuperate nelle 24h), analizza l’andamento degli asset e la tendenza del mercato, effettua le operazioni e mantiene le posizioni aperte fino ai primi segnali di indebolimento del trend; a questo punto chiuderà in fretta tutte le operazioni, per poi riaprirle ai primi segnali di uptrend.
Naturalmente, ci sono alcuni dati a cui il trader guarda con maggiore attenzione; le notizie macroeconomiche, il calendario economico oppure improvvise contingenze politiche possono offrire importanti spunti per prevedere spinte rialziste o ribassiste.
Dal punto di vista prettamente tecnico, invece, i trader che operano in modalità intraday utilizzano i pivot point, vale a dire determinati punti chiave o punti perno(di solito facilmente individuabili consultano un classico grafico a candele), che individuano punti di resistenza o si sostegno al prezzo il quale, di solito, una volta toccato il pivot, inverte la propria tendenza. Sfruttando queste oscillazioni, il trader si comporta di conseguenza e sfrutta tali informazioni per capire quando vendere o acquistare. Quando il numero delle operazioni al giorno è particolarmente numeroso, allora si parla di scalping.
Recensioni tecniche trading
In conclusione, possiamo riconoscere che il trading intraday funzioni davvero, ma a patto di avere una buona preparazione di base, di disciplinare il periodo di attività e il capitale investito e di attenersi alle poche ma chiare tecniche di trading alla base del day trading.