Quanto guadagna un top trader? In Italia, professionista, principiante
Quando si parla di traders professionisti o esperti, nell’immaginario collettivo, viene alla mente lo stereotipo dei film in cui genti di borsa e broker spregiudicati che, grazie a capacità e intuito fuori dal comune, guadagnano milioni di dollari semplicemente con qualche telefonata e pochi click sulla tastiera del pc; la realtà, ovviamente, è molto diversa.
Tutti, prima o poi, hanno sognato di cambiare vita e giocare in borsa, ottenendo guadagni favolosi semplicemente acquistando e vendendo azioni dal divano di casa ma la domanda ricorrente è: il trading funziona?
Prima di rispondere occorre chiarire un concetto; esistono due tipi di traders: i professionisti che in genere lavorano per conto di banche o broker, e quelli privati che investono in autonomia col trading online.
Quanto guadagna un top trader
Nel primo caso, ovviamente, il trader conosce i mercati, ha una preparazione tecnica che gli consente di limitare i rischi e, dove possibile, massimizzare i profitti; nel secondo caso, non essendo richieste particolari conoscenze o esperienze per operare online, basta iscriversi ad una piattaforma di trading per iniziare ad investire. Ovviamente, nella maggior parte del trading in autonomia, l’investitore finisce per perdere soldi.
Eppure, la risposta alla domanda iniziale è sì: il trading può funzionare e consentire di ottenere buoni guadagni.
Il successo, però, in qualsiasi caso prevede metodo e applicazione; anche i traders professionisti conoscono l’importanza dell’aggiornamento, dello studio e tendono sempre a migliorare il loro grado di conoscenza, restando sempre aggiornati e al passo con le variazioni tecnologiche e di mercato.
Il questo caso, mediamente un trader esperto, secondo le statistiche potrà guadagnare circa 2/3 mila euro al mese, senza eccessivo stress e limitando i rischi; per arrivare a questi livelli, occorre stabilire il proprio profilo di rischio e le proprie aspettative, bilanciando gli investimenti tra redditività e protezione da eccessivi rischi. I traders esperti sanno che è importante non farsi ingolosire ed essere troppo avidi, e vendere al momento ed al prezzo prefissato, così come sanno essere importante evitare di cadere nel panico e mantenere il sangue freddo quando il mercato inverte repentinamente il proprio trend. Velocità di esecuzione ma anche calma e fiducia nelle proprie scelte di trading on-line.
Quanto guadagna un trader principiante
Diverso è il discorso per i traders fai da te. Anche per chi opera in autonomia del trading on line è molto importante studiare e progredire nella conoscenza dei mercati e degli asset, ma in questo caso riveste una notevole importanza la scelta del broker che opera sulla borsa on line.
Diamo per scontato che un trader non professionista tenda ad investire somme più esigue; in questo caso non esiste solo il rischio di depauperare velocemente il proprio capitale, ma anche quello di scegliere opzioni con costi troppo alti che vanno ad erodere eventuali guadagni. Occorre prendere dimestichezza con le voci che riguardano commissioni e spread ed impostare una strategia.
Se ci si attiene alle regole base, non è difficile immaginare guadagni medi nell’ordine dei 500 euro al mese.
Se questa full immersion di realismo ha un po’ deluso le aspettative di chi sognava di cambiare vita grazie alla finanza, allora diciamo che le possibilità, in fondo, esistono. I mercati possono a volte presentare momenti di alta volatilità, e in questo caso non è alta solo la possibilità di subire delle perdite nella borsa on-line ma anche di ottenere guadagni molto sostanziosi.
A chi ancora coltiva questo sogno, ricordiamo che un Bitcoin, creato nel 2009, valeva 0,00076 dollari e dopo 8 anni valeva circa 16mila dollari, fino al record del 2021 quando ha toccato i 65mila dollari. Immaginate se aveste investito 1000 dollari nel 2009…