Slippage: traduzione, cos’è, trading
Il termine slippage, per i traders, può rappresentare un vero incubo perché potenzialmente potrebbe impattare negativamente, ed in modo imprevedibile, sul buon esito di un ordine.
Slippage, letteralmente, vuol dire slittamento e, dal punto di vista tecnico, si definisce come un’improvvisa variazione del trend del mercato, nella direzione opposta al nostro ordine appena effettuato, prima che il broker possa concluderne l’esecuzione. Al termine dell’operazione, il trader potrebbe ritrovarsi ad aver acquistato un asset ad un prezzo più alto di quello immesso, non essendo più disponibile quello al quale aveva deciso di aprire la posizione.
Cos’è
Il classico esempio è quello del trading slippage in caso di ordine stop (cioè un determinato prezzo al quale il broker ha istruzione di intervenire in caso di variazione negativa del mercato) e se l’inversione del trend è particolarmente repentina, il prezzo potrebbe andare oltre il livello di stop prima che questo possa attivarsi; in questo caso il danno è procurato dall’eccessiva volatilità del mercato. Un altro esempio è quello del gap di mercato, vale a dire un’improvvisa inversione di tendenza del trend rispetto alla nostra previsione.
Supponiamo, ad esempio, di inserire un ordine poco prima della chiusura settimanale del mercato; poniamo che nel weekend arrivino notizie improvvise, magari esogene al mercato, che causino euforia nel mercato. Alla riapertura il prezzo potrebbe essere molto più alto dello stop e noi ci ritroverebbero ad aver acquistato ad un price al quale non avremmo desiderato operare. Si pensi ai mercati del Forex che operano in base a diversi fusi orari (forex slippage- futures slippage), l’eventualità di una notevole oscillazione del prezzo bid-ask concreta e non preventivabile.
In caso di slippage negativo, i riflessi sulla redditività del nostro investimento sono facilmente intuibili, e possono essere evitati attraverso l’attivazione di un programma di stop garantito, vale a dire la certezza di acquistare esclusivamente al prezzo individuato, e normalmente il broker lo offre a pagamento (slippage e commissioni).
Difendersi dallo Slippage
Per difendersi dal rischio di oscillazioni negative ed esecuzioni parziali, si può optare per ordini limite e stop limit (se non è presente sul mercato il prezzo desiderato, la transazione non avviene), oppure un ordine limite per chiudere una posizione.
Ma lo slippage è sempre negativo? Niente affatto, perché anche se di solito viene associato con un downtrend del mercato, l’inversione dell’andamento può avvenire in qualsiasi direzione improvvisamente e determinare condizioni favorevoli, quando il broker applica lo slippage simmetrico al trading online.
Si immagini di inserire un ordine e che un’improvvisa inversione negativa del mercato arrivi mentre l’ordine è ancora in corso di esecuzione: ci ritroveremmo ad acquistare un asset ad un prezzo notevolmente inferiore; naturalmente in quest’ultimo caso, per poter chiudere la posizione con un profitto maggiore di quello preventivato, occorre che il downtrend sia transitorio e termini appena concluso l’ordine.
Un elemento da considerare è che, nell’ambito dei mercati finanziari, un certo grado di market slippage non è possibile evitarlo, ma si può tentare di limitarlo; in questo caso, la tentazione potrebbe essere di non impostare uno stop loss ma di operare col trading on line con un ordine a mercato, per evitare che la posizione venga chiusa in perdita (lo stop loss consente di limitare i danni, ma il trader spera in un rialzo a breve e desidera aspettare ancora prima di vendere); in questo caso si potrebbe entrare in una tendenza al ribasso perdurante e molto marcato, col rischio di ingenti perdite finanziarie.